VENTENNIOOGGI

 

 

 

 

 

 

 

Il Sacrario Militare di Asiago fu progettato dall'architetto Orfeto Rossato e venne completato nel 1936, dopo quattro anni dall'inizio dei lavori.
In esso trovano pace le salme di tutti i cimiteri di guerra che in precedenza erano disseminati sul territorio dell'altopiano di Asiago: 54.286 caduti italiani ed austro-ungarici della guerra 1915-1918 (di cui oltre 33.000 ignoti) e 3 della guerra 1940-1945. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Sacrario MIlitare di Asiago è costituito da un unico piano, a pianta quadrata con lato di 80 metri, in cui è ricavata la cripta con i loculi dei caduti disposti lungo le pareti delle gallerie perimetrali ed assiali, mentre al centro vi è la cappella votiva di forma ottagonale.

Al di sopra della cripta si apre un ampio terrazzo, cui si accede da una scalinata larga 35 metri e sulla parte superiore sorge un arco trionfale quadrifronte alto 47 metri, al centro del quale è stata posta una simbolica ara votiva.
Ai quattro lati del terrazzo, nel parapetto della balconata, sono incisi ed indicati da frecce i nomi delle località della zona più rilevantiti durante le operazioni della Prima Guerra Mondiale.

 

 

 

 

 

I nominativi dei soldati noti sono incisi, in ordine alfabetico, da sinistra a destra sui singoli loculi, mentre i resti di 21.491 caduti italiani ignoti e 11.762 austro-ungarici ignoti sono invece raccolti in grandi tombe comuni nelle gallerie centrali più prossime alla cappella.          

 

                                                                                          (fonte Wikipedia)