top of page

torna alle categorie

                   Ferrara

               Architettura

TRESIGALLO - LA CITTÀ METAFISICA

Nella pianura orientale della Provincia di Ferrara, sulla sponda sinistra del Po di Volano, si trova una piccola, quanto ancora sconosciuta, capitale del razionalismo italiano: Tresigallo, la città di marmo immersa nel verde della pianura padana.

Nonostante sia uno dei centri della provincia più antichi, Tresigallo conosce il suo massimo splendore tra il 1933 e il 1939, quando Edmondo Rossoni, allora Ministro dell’Agricoltura e Foreste, nativo del posto, dà un nuovo assetto urbano, industriale e architettonico al paese.

 

La nuova cittadina viene concepita in modo da creare non solo un’inscindibile relazione fra l’abitato e il territorio, attraverso l’industria di trasformazione, ma anche tutta quella complessità di relazioni sociali che fondano l’identità urbana.

 

Diversamente dalle città rurali create dal Regime, Tresigallo fu anche fornita di una dotazione di servizi pubblici quali: la Scuola di ricamo per le ragazze, l’acquedotto, l’albergo "Italia", l’albergo di lusso "Domus Tua", un asilo nido (dedicato alla madre di Rossoni, Maria Dirce Cavalieri Rossoni), un asilo infantile (già esistente nel nucleo novecentesco del paese), impreziosito con un portale d’ingresso, su cui spicca il bassorilievo del balcone raffigurante il Sacrario ai Caduti, la Casa del Balilla, divenuta poi Casa della G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio), luogo della formazione ideologica-fisica dei giovani con annessi bagni pubblici, una sala da ballo per lo svago della popolazione, la Scuola Elementare, il Teatro Corporativo (poi Cooperativo) e l’edificio delle Assicurazioni Generali Venezia.

 

Tresigallo viene arricchita con un arredo urbano costituito da cento e più lampioni, panchine, fontane, centinaia di alberi selezionati: nel parco del nuovo ospedale, lungo il viale del nuovo cimitero, lungo viale Roma, lungo viale Verdi, in piazza della Rivoluzione e intorno agli opifici.

In alto: vedute dell'ex piazza della Rivoluzione (oggi piazza della Repubblica).

bottom of page