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                      Genova

 Segnalazioni & Tracce della Guerra

251^ Batteria Costiera di Monte Moro

Il complesso della 251^ Batteria costiera di Monte Moro risulta costituito da quattro piazzole, un osservatorio con annessa direzione di tiro e un locale sotterraneo in cui era alloggiato il generatore di corrente da cui la batteria traeva l’energia elettrica. Sotto il profilo della realizzazione, le quattro postazioni ricalcano tutte la stessa planimetria, con alcune varianti sulle dimensioni.
Si tratta di piazzole di grandi dimensioni, orientativamente oltre sei metri di diametro, intorno alle quali sono state realizzate 5 riservette posizionate ad un piano leggermente inferiore rispetto a quello del pezzo di artiglieria.
Partendo dal piano della piazzola, una ripida scalinata conduce ad un locale sotterraneo di 20/25 metri quadrati, sia con funzioni di deposito che di rifugio antiaereo. Da questo locale parte inoltre un cunicolo verticale di ridotte dimensioni, all’interno del quale sono posizionati una serie di scalini a pioli, che garantivano una via di fuga in caso di emergenza e il ricambio d’aria della stanza.

 

Raggiunto il piazzale di Monte Moro si trovano le costruzioni che originariamente costituivano il comando della 251^ batteria costiera e della 15^ batteria contraerea. Si tratta di una serie di piccole costruzioni ad un piano, comprese fra 1 e 4 vani.
Particolare interesse è attribuibile a due di queste: la prima è la cappelletta, presenza pressoché costante in quasi tutte le batterie costiere e contraeree, la seconda è un alloggio per ufficiali.

 

Abbandonato il piazzale della batteria contraerea, percorrendo il sentiero verso il Monte Fasce, sono visibili i resti di quello che doveva essere il presidio più in quota di tutta la batteria. Si tratta del Posto Vedetta Batteria, che apparteneva alla maglia di difesa aerea del capoluogo ligure. 

Situata ancora più a monte, non molto distante, troviamo una trincea. Ha piena visibilità sulla strada e, nel qualtempo, sembra sbarrare l’accesso ad una caverna scavata nella montagna e lasciata al suo stato grezzo, pensata probabilmente con la duplice finalità di protezione antiaerea del personale e di riservetta protetta.

Per la realizzazione di questa sezione, le informazioni ed il materiale fotografico si ringraziano gli amministratori del gruppo "Bunkerland" che si invita a visitare su Facebook

In alto: vedute della caserma della Batteria Sr 413 di Punta del Giglio).

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